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Appuntamenti d'Autunno

OTTOBRE TREVANO 1214/2014

 

Il Palio dei Terzieri di Trevi nato nel 1980, è ormai annoverato tra le manifestazioni Medievali più apprezzate del centro Italia. Un mese all’insegna di Rievocazioni, Sfide Medievali e Antichi Sapori tra cui il “Convivium Terzieri” e la “Disfida dei Sapori”, la cena itinerante nelle tipiche Taverne dei tre Terzieri, che aprono l’intera manifestazione. E ancora, Rappresentazioni Storiche, suggestivi e colorati Mercati, coinvolgenti concerti, affascinanti Mostre sono solo alcuni degli ingredienti del ricchissimo calendario promosso ogni anno nel mese di ottobre dall'Ente Palio dei Terzieri di Trevi, e che fanno da contorno al Palio. Una corsa tra i Terzieri del Castello, Matiggia e Piano che rievoca la Rinascita della Città dopo la distruzione del 1214, causata dagli spoletini per volontà del Duca Theopoldo, come riportato negli Annali Ecclesiastici. Nel 2014, è stato celebrato l'8° Centenario dalla distruzione e ricostruzione di Trevi 1214/2014, l'Ente Palio in accordo con l'Amministrazione Comunale ha programmato una serie di iniziative nell'arco dell'anno atte a tutelare e valorizzare il grande patrimonio storico lasciato ai posteri.

Cerimonia di Apertura ai Festeggiamenti Ottobrini

Il giovedì antecedente il Palio, la città di Trevi, in una suggestiva ed emozionante cornice da il via ai “Riti Medievali” e tra un crescendo di musiche e spettacoli i 3 Priori raccolgono l’invito del Gran Consiglio a presentarsi il giorno del 'Palio' con i migliori uomini di ogni Terziere.

Prima sfida dell'ottobre il 'Trattato de coquina' dove i Terzieri con le loro Taverne sono impegnati sull'antica arte culinaria, una giuria di esperti decreta la vittoria, mentre in contemporanea gli astanti presenti al Convivium Terzieri, possono degustare una cena itinerante alla scoperta di Trevi.

Il Palio dei Terzieri

Si svolge annualmente a Trevi il primo sabato del mese di ottobre. Dal 1980 rievoca la tenacia e l'ardore con cui i giovani trevani fecero riemergere la loro città dalla distruzione avvenuta nel 1214 da parte degli spoletini per volontà del Duca Theopoldo,come riportato negli Annali Ecclesiastici. È una corsa a tempo con un carro. Il percorso di gara, prevalentemente in salita, è di 800 metri.

La partenza (dopo il terzo tocco di campana della torre) è da "Porta Nuova" e si snoda lungo le antiche mura fino alla "Piazza del Comune" cuore della città. Qui la Mora (busto ligneo raffigurante una donna guerriero esemplare unico nel suo genere) attende impaziente che il "bàlio" (popolano al quale è affidato il gesto conclusivo della corsa) le strappi la chiave dalla mano destra per aprire la porta della torre e dare il tocco di campana, segno simbolico della riconquista della città. Gareggiano, per ogni Terziere, venti giovani "Portacolori", che si alternano, in più staffette, nell’ardua e avvincente corsa, durante la quale uno traina e gli altri spingono con tutte le forze il carro, del peso di 430 Kg. Tra un cambio e l’altro non c’è tregua: dopo il passaggio del testimone si deve continuare a correre per raggiungere la Piazza entro due minuti dal tocco della campana del bàlio. Vince il Terziere che ha impiegato minor tempo e commesso meno irregolarità.

 

Corteo Storico

Alla vigilia del Palio, un fastoso Corteo di oltre 500 figuranti in costume medievale (epoca1200/1350), si snoda per le vie cittadine illuminate da torce e addobbate di bandiere, stendardi e gonfaloni, in una suggestiva ambientazione medievale. Si può inoltre assistere sulla Piazza del Comune alle varie cerimonie. Dal Palco dell’Autorità , il Console e Signore di Trevi chiama il Banditore alla lettura del bando e invita i 3 Priori a dimostrare il valore di ogni Terziere. Vengono consegnate le regole del Torneo ad ogni Priore, che fa giuramento di lealtà. La riconsegna delle Chiavi della Città, al Capitano del Popolo, da parte del Priore vincitore nell'anno passato, da il via alla nuova sfida. Suggestiva e coinvolgente la Benedizione dei Carri e i suoi Portacolori. Avvincente per tutto il popolo Trevano è il sorteggio, con la speranza che la dea bendata, porti ad ogni Terziere la classifica di partenza auspicata. Fanno da cornice alla serata musiche, danze e spettacoli medievali che danno inizio all’attesa corsa e si concluderà con la vincita del Palio e l’assegnazione del titolo di “Anteposto” al Priore del Terziere vincitore.

La Sfida dei Suoni

Un duello musicale che si svolge il sabato successivo al Palio. Scendono in campo gli agguerriti gruppi dei Tamburini. Ogni Terziere “affila” le bacchette, il rullio dei tamburi riecheggia per le vie della città dal tardo pomeriggio, ma il meglio si può saggiare al termine della sfida, quando all’unisono, i tamburini offrono un crescendo di musiche celebri riadattate per l’occasione, trasformando la piazza in una sarabanda pittoresca.

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